Cos’è la logistica milk run e da dove viene il nome

Il significato di milk run tradotto in italiano è “giro del latte” e il nome deriva da una pratica di consegna in uso negli Stati Uniti nella prima metà del XX secolo.

Durante la milk run il lattaio passava di famiglia in famiglia a consegnare le bottiglie di latte piene e a ritirare quelle vuote per poi riutilizzarle.

Qual è significato che la milk run ha assunto oggi per la logistica?

Si tratta di una tecnica di picking e consegna che ricalca quello del lattaio: un unico veicolo preleva merci o materie prima da più sedi ed effettua le consegne.

Quali sono i vantaggi di utilizzare la tecnica del milk run nella logistica?

Vantaggi del modello milk run per la logistica industriale

Il modello milk run permette di organizzare nello stesso viaggio diverse prese e consegne.

I vantaggi principali sono:

  • Ottimizzare il carico dei veicoli
  • Ridurre i costi dei trasporti
  • Garantire la puntualità delle consegne grazie alla pianificazione
  • Impattare meno sull’ambiente

La logistica milk run è una delle strategie che si possono adottare rendere la logistica sostenibile e più green.

Il modello milk run, inoltre, è modulabile: si può strutturare in modo diverso a seconda delle esigenze e in base alla distribuzione geografica dei clienti e dei fornitori.

Quali tipologie di milk run vengono applicate nell’ambito della logistica industriale?

Tipologie di milk run

Milk run interno

Il modello mik run si può applicare anche alla gestione dei flussi interni, ad esempio di una catena di produzione. Un veicolo – ad esempio un muletto o una piccola macchina – preleva dalle postazioni i materiali semilavorati e li consegna alla postazione dove verranno rifiniti.

Milk run esterno

Si tratta dell’applicazione classica del modello e, oltre alle consegne ai clienti, è possibile replicare il milk run anche all’interno della supply chain. Ad esempio un’impresa può organizzare il suo “giro del latte” per rifornirsi di materia prima, lavorarla e poi affidare il prodotto finito a un altro trasporto per la consegna nei punti vendita.

Oltre alla distinzione tra milk run interno ed esterno, è possibile suddividere il modello in 3 varianti, caratterizzate da una diversa organizzazione del flusso.

1.Milk Run puro

Il veicolo, il percorso, gli orari di viaggio, la quantità di merce e i punti di prelievo e di consegna sono stabiliti e rimangono uguali.

2.Milk Run ibrido

Il veicolo, il percorso e i punti di prelievo e di consegna sono stabiliti e rimangono uguali, mentre rimangono variabili gli orari e la quantità di merce che vengono decisi in base alle necessità del momento.

3.Milk Run libero

Si stabilisce solo il veicolo e l’area di consegna e poi si organizza tutto il resto in funzione delle richieste.

Per gestire efficacemente una logistica milk run a livello industriale occorre tenere in considerazione diversi elementi.

Milk run nella logistica aziendale, conviene?

Dipende dal tipo di business. Prima di adottare una logistica milk run un’impresa deve pianificare e conoscere:

  • Date e orari per la disponibilità dei componenti o dei prodotti per ogni punto di picking
  • Pesi e dimensioni delle merci e dei materiali, per calcolare la quantità massima che un veicolo può trasportare
  • Tipologie di veicoli per il trasporto

Solo attraverso un’analisi accurata è possibile stabilire se questo modello è conveniente per un’azienda.

Una soluzione ideale per individuare la tipologia di milk run più adatta e per gestire il processo in modo efficiente, è affidarsi a un partner per la gestione della logistica milk run in outsourcing.

Da molti anni Inovys Logistic è partner di aziende internazionali in diversi ambiti di mercato e progetta layout per magazzini e sistemi di gestione per la logistica su misura.

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