Trasporto a temperatura controllata, cos’è e come funziona

Cosa si intende per trasporto di prodotti a temperatura controllata? A cosa serve e come funzionano le diverse fasi di imballaggio carico e scarico? Qual è la normativa di riferimento?

Questo articolo di approfondimento risponderà alle domande principali sul trasporto a temperatura controllata per l’industria alimentare e farmaceutica, con l’obiettivo di dare tutti gli strumenti per capire di che cosa si occupano le aziende che offrono questo servizio.

Trasporto a temperatura controllata: i dettagli

Cosa significa trasporto a temperatura controllata?

Si tratta di una modalità di movimentazione di merce che necessita di restare all’interno dei veicolo a temperatura costante, calda o fredda, indipendentemente dal clima esterno.

A cosa serve il trasporto a temperatura controllata?

A mantenere inalterata la composizione e la qualità delle merce. Ad esempio, il trasporto alimenti a temperatura controllata è essenziale per i prodotti freschi e surgelati, oppure per particolari tipi di farmaci e cosmetici.

Trasporto a temperatura controllata: qual è la normativa?

La normativa sul trasporto di prodotti a temperatura controllata riguarda diversi aspetti:

  • Quali requisiti devono avere i prodotti che necessitano di questo trasporto
  • Come etichettare la merce
  • Quali contenitori usare
  • Quali mezzi di trasporto sono idonei
  • Come applicare la prassi di igiene, per la pulizia e la manutenzione dei veicoli e dell’imballaggio
  • Come preparare il mezzo di trasporto
  • Come controllare che l’intero processo sia a norma.

La normativa di riferimento che regola il trasporto di prodotti a temperatura controllata è l’ATP (Accord Transport Perisseable), a cui si aggiunge una direttiva dell’Unione Europea 2003/59/CE che stabilisce che tipo di formazione devono avere i conducenti dei veicoli che trasportano prodotti a temperatura controllata e che genere di sanzioni applicare nel caso non siano rispettati tutti i punti dell’ATP.

Inoltre, il Ministero della Salute italiano ha firmato una circolare, uscita il 13 gennaio 2000, n. 2 che regola l’etichettatura e la conservazione dei prodotti farmaceutici.

Trasporto prodotti a temperatura controllata: quali sono le tipologie?

I trasporti a temperatura controllata sono di 4 tipi:

  • Criogenici: da -80°C a -180°C
  • Congelati: -20°C
  • Refrigerati: da +2°C a +8°C
  • Temperatura ambiente: da +15°C a +25°C.

Il veicolo deve essere dotato di termostato per impostare e controllare la temperatura all’interno e per avviare, alla minima variazione di grado, cicli di raffreddamento o di riscaldamento.

Trasporto merci a temperatura controllata: le fasi di carico e scarico

Durante le fasi di carico e scarico è necessario:

  • Imballare correttamente i prodotti
  • Preparare il mezzo di trasporto, facendo raggiungere al termostato la giusta temperatura
  • Utilizzare le piattaforme per trasferire i prodotti direttamente dal magazzino (anch’esso a temperatura controllata) al veicolo e viceversa.

Trasportare merci a temperatura controllata è un’operazione complessa e delicata e per questo è fondamentale affidarsi al partner giusto per svolgerla.

Perché è importante rivolgersi alle aziende di trasporto a temperatura controllata specializzate

Certificazioni aggiornate, formazione dei conducenti, parco mezzi adeguato, permessi per trasportare prodotti in Italia e all’estero: Inovys Logistic offre tutto questo ai propri clienti e molto di più.

Oltre al trasporto conto terzi dei prodotti a temperatura controllata, l’azienda mette a disposizione dei propri clienti servizi di logistica integrati e su misura, per garantire una copertura totale di tutta la catena di outsourcing.

 

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